Uno dei segni più tipici della presenza di cimici dei letti è rappresentato dagli escrementi che questi insetti producono, i quali vengono di solito deposti in prossimità dei punti di annidamento sotto forma di piccole macchie tondeggianti e leggermente in rilievo, del diametro di 0,3-1 mm. Le macchie fecali possono essere trovate sulle doghe, lenzuola, coperte o sulla pelle stessa dell’individuo punto. La puntura di una cimice da letto provoca generalmente la comparsa di una macchia rossa sulla pelle (il cosiddetto rash cutaneo), associata a prurito locale. Questi effetti possono essere più o meno immediati: in alcuni casi, infatti, compaiono dopo poche ore; in altri, dopo uno o più giorni.
In realtà, è raro osservare una sola puntura, mentre è assai più frequente identificarne una serie; questo perché la cimice da letto succhia il sangue in punti diversi.
Le parti anatomiche più colpite sono le aree che, di solito, sono scoperte quando si va dormire: cioè la faccia, le mani, le braccia e il collo.
COMPLICAZIONI: è possibile che qualche persona, una volta punta da una cimice da letto, sviluppi una reazione allergica. Tale reazione è caratterizzata dalla comparsa di prurito molto intenso, vesciche od orticaria.